MOTOGP: DOVIZIOSO BIS, DUCATI STRA-VINCE ANCORA!


Chiamatelo Dovi-Power, perché come il coniglietto delle batterie del celebre spot tv, ne ha più di tutti! “Proprio lui“, quando tutti finiscono le energie e si spengono, lo 04 salta fuori, protagonista dentro un garone torrido e sfiaccante. Andrea invece c’è, e cala un bis che definire epico è poco. Una doppietta Mugello-Barcellona che lo ripaga dell’infinito lavoro fatto in tutti questi anni in rosso, e non solo. Dovizioso primo, ancora, e tutti gli avversari “muti“! Ma questo non è un meme: è il grande show della MotoGPVita, rischi ed emozioni veri, che fanno esplodere il Box di Borgo Panigale, mentre esultano le tribune e i ducatisti tutti, saltando sui divani di tutto il mondo. Gara maiuscola per un Dovizioso tutto strategia all’inizio, tutto cuore e gas spalancato fino alla fine. Fino alle ultime 3 curve, quando si è girato per vedere il vuoto e con le spalle larghe dire… “Ciao ragazzi, vinco io, ancora“. Bella Dovi!

Abbiamo fatto qui i test e direi che è servito… Qui ha vinto chi ha avuto più testa! Grazie a tutti i ragazzi di Ducati Racing“, parola dell’ing. Luigi Dall’Igna, dottore matematicamente-magico di questa Desmosedici che oggi ha stupito su una pista dove non c’era grip, c’era un caldo porco e tutti i big si sono più o meno squagliati. Guarda caso, infatti, chi ha fatto i test qui, poi è andato forte, gli altri no. Complice il caldo, l’asfalto ormai alla frutta e queste gomme Michelin che non sono certo di facile interpretazione…

Sul podio però sale Marquez, che dopo esser caduto in tutti i modi – pure a piedi nel cambio moto in pit-lane – decide pista-facendo che s’accontenta della seconda piazza. “Bastonicchiando” pure il pole-man Pedrosa, che pure lui non guizza e del terzo posto fa tesoro. Honda quindi limita i danni – dopo aver speso tanto per le cadute – riacquistando però punti in classifica, importanti, nel giorno del k.o. tecnico tattico delle Yamaha ufficiali.

Rossi non c’è, Vinales nemmeno. Rispettivamente 8° e 10°, perché Maverik si è fatto fregare in volata pure da Barbera (Ducati Avintia). Detto che Zarco 5° e Folger 6° hanno fatto un garone, e che Bautista con la Ducati Aspar ha firmato il 7° posto, è chiaro che il team Yamaha ufficiale ha patito davvero troppo questa tappa di Barcellona. Con il risultato di prendere un batosta anche in classifica mondiale. Ovvero Vinales che resta in testa d’un soffio con 111 punti e ora, udite udite, a -7 proprio Dovizioso! Marquez 3° a 88, Pedrosa 4° a 84 e Rossi 5° a 83! Classifica cortissima e ribaltabilissima quando siamo solo alla 7ma gara su 18! Dunque occhio che ad Assen potrebbe cambiare ancora tutto…

Senza dimenticarci di un super-Lorenzo, anche qui “bene, ma non benissimo“, ma dal potenziale importante e da non sottovalutare. Vero che qui il 99 è partito male, da una prima fila buona. Ha viaggiato in rimonta, chiudendo 4° per manifesta volontà. Il ragazzo quindi ci sta prendendo la mano con la Ducati, e gara dopo gara, occhio che potrebbe rivelarsi un buonissimo investimento… Spiace invece per Petrucci, che ha sprecato proprio quando poteva riuscirgli un altro bel colpaccio. Ma che sia in grande forma e in crescita con la Rossa clienti, è un dato di fatto. Mentre se qualcuno ha avuto notizie di Iannone ci faccia sapere…