IL MUSEO DELLA VELOCITA’
Nasce il nuovo Museo della Velocità il nuovo padiglione espositivo multimediale inaugurato all’Autodromo Nazionale Monza. Un ulteriore luogo aperto al pubblico dopo l’Infopoint.
Giacomo Agostini e Fabrizio Pirovano sono stati testimonial d’eccezione per la Premiére del Museo della Velocità, uno spazio in cui il visitatore può vivere un’esperienza multisensoriale attraversando quattordici aree tematiche differenti che narrano la storia del circuito con automobili, motociclette e piloti. A fianco di pezzi rari da collezione, trovano posto immagini, dati, filmati e installazioni di edutainment.
Il museo non vuole essere un insediamento statico ma al contrario vivrà trasformazioni continue e dinamiche nell’ottica di interpretare al meglio la logica della velocità, ruotando periodicamente l’apparato espositivo. Una meta pertanto non solo per gli appassionati di motorsport ma anche per famiglie e bambini che si avvicinano per la prima volta al mondo dei motori. L’esposizione non rimarrà racchiusa tra le mura del padiglione ma proseguirà anche in tutto l’autodromo con un’applicazione per smartphone che guiderà il visitatore nei luoghi simbolo del circuito, continuando la narrazione iniziata al museo con immagini, video e curiosità.
Giacomo Agostini, special guest della Premiére, ha concesso una MV Augusta 500 a tre cilindri all’esposizione:
“Appena sono arrivato questa mattina all’Autodromo Nazionale Monza ho sentito un’emozione particolare. Ho vinto il mio primo titolo di campione del mondo infatti in questo circuito, a casa mia. Tanti sacrifici sono stati fatti per l’autodromo che è conosciuto in tutto il mondo. Sono convinto che Autodromo Nazionale Monza continuerà la sua storia”.
Agostini è stato campione del mondo nella classe 500 e 350; campione italiano nella classe 250, 350 e 500. E’ stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame ed è l’unico pilota italiano ad aver vinto la 200 miglia di Daytona e l’ultimo ad aver vinto una gara iridata nella classe 500 con una moto a quattro tempi.