
MOTOGP 2017: VINALES IL NUOVO GRANDE ALLEATO DI ROSSI
Grande gara ragazzi, grande gara! Quel meteo lì, che ormai nemmeno in Qatar ci sono più le mezze stagioni, ci ha fatto sudare freddo fino all’ultimo… Invece per fortuna pure Giove Pluvio è un fan della MotoGP e dopo aver scherzato, alzando la tensione a dovere, ha fatto in modo che il semaforo verde, il primo del 2017, si accendesse per dare il via ad un super show! Riflettori e gli occhi puntati su quello che continua a dimostrarsi il miglior spettacolo motociclistico della galassia! Perché c’è Valentino Rossi (3°) che sì, corre ancora e, dopo un inverno schifoso nel senso dei risultati fatti nei test, finisce ancora sul podio. Implacabile, sempre affamato, determinato e fortunato, è ancora al top! Anche adesso che arriva il nuovo discepolo Vinales. Uno forte. Tanto che, con testa e velocità, lotta contro il miglior Dovizioso di sempre (2° e stoico) e lo batte. Predestinato, tra il dire e il fare, Maverick non tradisce le attese e vince la sua prima gara in Yamaha! Bastonando gli avversari storici del 46 e facendoli subito suoi. Di fatto un buon alleato, un compagno di cordata, prima ancora che avversario diretto di Valentino…
E’ comunque chiaro che il ragazzino punti dritto al titolo, non ci sono dubbi, e sia è già la bestia blu di tutti. Anche di quelli che corrono per la Yamaha, o per la Ducati appunto, per la Honda poi, e di Marquez (4° e tostato) in particolare. Il 93 ha infatti dovuto piegarsi subito al 25. Pive nel sacco anche se sapeva che qui sarebbe successo. Constatarlo in gara, però, è una cosa che poi fa sempre infuriare molto di più un pilota… Detto che ad Austin, ad esempio, potrebbero ribaltarsi facilmente i ruoli, la sfidona tra Marc e Mav sarà probabilmente il focus principale dei prossimi 17 GP.
Intanto per 12 milioni di motivi in gettoni d’oro Lorenzo stanotte dormirà male, sognando questo 11° posto che non è certo il debuttone che sperava per la prima in Ducati. Soprattutto su una pista amica della Rossa, dove il Dovi ha fatto un capolavoro. In favore di Jorge ci sono, però, le suddette condizioni meteo, che nemmeno con la M1 lo facevano eccellere in sella, ma comunque qui, adesso, serve rimboccarsi le maniche… e belli veloci veloci!
Trattasi invece di “eroi per una notte” per i baldi Zarco e Aleix Espargaro. Il francese campione uscente della Moto2 ha dimostrato di essere più forte di quanto chiunque immaginasse, guidando da fenomeno vero dentro l’avvio di una corsa quasi surreale! Peccato per la caduta, ma sappiamo già – noi e l’entusiasta team Tech3 – che lo rivedremo stra-carico alla prossima. Come mezza Italia non vedeva l’ora di festeggiare l’Aprilia tra i primi della MotoGP. Ed è successo grazie ad Espargaro (6°) che ha braccato Pedrosa (5° e opaco) fino al traguardo. Leggendario, Aleix è il nuovo idolo di casa Gresini e non solo! Gente sotto i riflettori insomma, come Redding, Miller, Rins e Folger, giovani promesse più rampanti che mai… e infatti subito capaci di stare nella top 10!
K.o. e ghiaia invece per Petrucci e Crutchlow (doppia scivolata), ma in particolare anche una legnata allo spirito per Iannone. Per l’Andrea della Suzuki c’è stato un contatto sfortunato con Marquez che, come da tradizione, lo ha visto avere la peggio. Peccato perché TheManiac stava facendo un garone. Invece giù forte, come il morale di Andrea nel dopo gara. Roba che nemmeno Belen in gran serata ti riesce a ritirare su! Perché per un pilota tutto cuore e coraggio come Iannone solo la pista, solo il podio e un festa fatta bene, possono rimettere davvero le cose a posto. Lui, come noi, è già con la testa in Argentina… per la prossima del 9 aprile! Perché va detto chiaro: questa MotoGP, un po’ rock e un po’ roll, da dipendenza e ci piace ogni anno sempre di più!
Ps. Ah, attenzione che pure le KTM non sono lontanissime, son bellissime e, abbiate pazienza, arriveranno…