FORZA MOTORSPORT 5: GRAFICA E SFIDE AL TOP


forza-motorsport-5-xbox-one-box-rt1Non ci sono altri modi per descrivere il nuovo episodio della serie di Turn 10: Forza 5 è una figata pazzesca. Dopo quasi due anni dal lancio del precedente capitolo,  siamo finalmente tornati a correre con Forza Motorsport 5 per la Xbox One: ecco la nostra recensione.

Diciamo subito che ci sono un paio di aspetti che si fa fatica a mandare giù. Non siamo teneri. Partiamo dai numeri delle auto presenti nel gioco. Il fatto che si sia passati dalle 500 macchine del 2011, alle 200 di quest’anno, con appena 14 tracciati, è di dominio pubblico. Il perché lo si capisce appena ci si inizia a muovere tra le schermate:

le auto sono realizzate nei minimi dettagli, con una cura e una quantità di poligoni minuziosa, impossibile prima d’ora.

Soprattutto considerato che in ogni gara ce ne sono ben sedici in pista. Tutti i modelli sono stati riadattati pesantemente e con loro lo studio sui materiali.  Ora è possibile utilizzare anche le texture  del carbonio, la vernice opaca, quella cromata e quella in legno. In più, Forza Motorsport 5 regala la possibilità di visionare tutte auto, mentre prima questa funzione era inclusa solo per circa venticinque auto,  nella modalità Forza Vista. Ovvero la presentazione iper-dettagliata delle macchine, con la possibilità di camminare intorno ad esse ascoltando presentazioni e documentari audio. Informazioni complete sulle case e i modelli ad opera dei tre presentatori di Top Gear. Ma è proprio con Forza Vista che siamo stati in grado di notare la fedeltà e la qualità del sonoro. Ascoltare il rombo del motore di una BMW 2002 Turbo, durante le gare, è una cosa sublime. Potenziandone il motore, inoltre, cambia anche il rumore dello sfarfallio del turbo… una cosa da brividi!

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Finalmente una IA che non fa trenini in pista, ma che – al contrario – è imprevedibile e senza risultare ubriaca. Correndo cresce quella che si chiama sincronizzazione del proprio drivatar con i server del Cloud di Microsoft. In pratica il gioco raccoglie così le informazioni sul proprio stile di guida, che vanno a caratterizzare un pilota virtuale che corre quando noi non siamo connessi e che intanto ci dà premi in denaro. Per questo gli avversari vanno più forte di noi anche se fanno fuori pista, se tagliano qualche curva, se hanno comportamenti che in situazioni analoghe non ti saresti aspettato. Ora gareggiare in Forza Motorsport 5 è davvero divertente, grazie anche al nuovo joypad con la vibrazione distribuita su quattro punti: due sui palmi delle mani e due sui grilletti analogici. Si crea così un’esperienza veramente innovativa in termini tattili.

Sul fronte di vista tecnologico, è noto che Forza Motorsport 5 sia il solo titolo tra i tre big a girare a 1080p e a 60 frame al secondo, costanti e irremovibili, anche quando ci sono le sedici macchine sullo schermo. Anche con visuale dall’alto e sempre con quella sensazione di velocità che ha reso famosa la serie. Grandissimo il lavoro svolto sulle luci e sui riflessi, anche all’interno dell’abitacolo. Accorgersi delle mani, del casco del pilota e di pezzi del cruscotto, che si riflettono sul vetro – se il sole è nella giusta posizione – o notare come tutto il fondale si rifletta coerentemente sul cofano della macchina, è davvero uno spettacolo.

Si sente la mancanza del Nürburgring e di altri tracciati, non ci sono le gare in notturna e neanche le condizioni meteo variabili, di conseguenza giunti al quinto capitolo per di più su Xbox One, sono mancanze che è giusto denunciare. A detta di Turn 10 il passaggio grafico a Xbox One richiedeva tantissimo lavoro. Ma vedendo il risultato sullo schermo c’è da capirli: alla luce delle ventisei ambientazioni e del numero doppio di auto di Forza Motorsport 4, questo non può che essere visto come un difetto. In ogni caso, il gioco mette a disposizione un notevole numero di auto solo mediante DLC, probabilmente farà altrettanto con certe piste.

Forza-Motorsport-5CONCLUSIONI
Forza Motorsport 5 rimane un capitolo fondamentale per tutti gli appassionati e per gli amanti delle corse simulate, che vogliono il massimo in termini di fisica, intelligenza artificiale e, soprattutto, di guidabilità . Ggrazie al joypad e alle sue mille vibrazioni.

È un capitolo che paga la volontà di fornire dettagli estremi per tutte le macchine, ma pagando il pegno di un parco auto più scarno rispetto al quarto episodio e con un minor numero di ambientazioni. Ma almeno hanno inserito finalmente la Mini Cooper s del 1965, visto che noi la reclamiamo da Forza 3!

E’ vero che GT6 vanta invece un parco di 1200 auto, dove si può anche usare un Rover Spaziale per una gara sulla luna, i go-kart, i vari concept futuristici delle più blasonate case automobilistiche. Inoltre, come in FM4, diverse auto GT da gara, tutte uguali, ma con le grafiche dei diversi Team. Fatta eccezione per i go-kart, tutte queste auto servono davvero? In Forza 5 hanno invece selezionato le auto più usate nel precedente capitolo e le hanno rese tutte quante personalizzabili. Con kit estetici e grafiche personali, opzioni che in Gran Turismo manca. Altre auto le puoi poi acquistare ogni mese nei contenuti DLC, per un totale di 100 macchine in aggiunta alle 200 già presenti nel gioco. Quindi, fare un confronto grafico con Gran Turismo 6 per Playstation sarebbe inutile, in quanto FM5 è un gioco per la next-generation e può contare su una maggiore potenza di calcolo per grafica e giocabilità.

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